Cos'è una festa cittadina, un barbecue o una visita a un ristorante senza bistecche o salsicce? Dall'industrializzazione, la carne non è solo sinonimo di piacere e status, ma è anche diventata economica e comune. Ma nelle quantità che consumiamo, non è salutare e ha un impatto drammatico sul nostro pianeta.
Il primo capitolo della mostra esplora la questione del perché e da quando la carne è stata così strettamente associata alle nostre abitudini culinarie e alimentari.
Il secondo si interroga sugli animali come "prodotti". È giusto considerare gli esseri viventi come "prodotti"? In ogni caso, le critiche dell'opinione pubblica stanno crescendo.
La terza parte affronta la questione centrale del prezzo. Tutti devono potersi permettere la carne? Quanto sono equi i nostri prezzi? E cos'altro costa mangiare carne?
Infine, l'ultimo capitolo è dedicato alla carne in vitro. Da qualche anno si spera che in futuro si possano coltivare cellule di carne in laboratorio, senza sofferenze per gli animali e senza inquinamento ambientale. È questa la soluzione liberatoria?
La mostra, in parte interattiva, presenta immagini e oggetti su queste domande. I visitatori incontreranno anche dichiarazioni video di scienziati ed esperti di tutti i giorni. Tra questi, Karen Duve, che racconta il suo autoesperimento di un anno per "mangiare correttamente", e Stefan Michel, che sostiene che certe carni fanno bene al clima.
Indirizzo
Museum Brot und Kunst
Salzstadelgasse 10
89073 Ulm
Telefono +49 731 140090
Orari di apertura
25. ott 2024—13. apr 2025
Lun: dalle 10 alle 15
Mar: dalle 10 alle 17
Mer: dalle 10 alle 19
Gio—Dom: dalle 10 alle 17