Un cittadino di Ulm a pieno titolo? Da un lato, che Ulm sia stata la sua città è inesatto, dall'altro è proprio così: un museo di Einstein è in fase di progettazione, ma esiste in tanto una fontana di Einstein, dove il fisico di fama mondiale mostra il suo lato beffardo.
Se volete ripercorrere la sua vita in immagini, troverete cibo per i vostri occhi nel Centro di formazione per adulti la ›Einstein Haus‹, centro intellettuale e democratico, fondato nel dopoguerra da Inge Scholl, la sorella di Hans e Sophie (Rosa Bianca). Nella galleria al primo piano è esposta anche la fotografia più famosa di Albert Einstein.
Torniamo alla fontana di Einstein, nei pressi dell'Arsenale, realizzata in bronzo fuso e plastificato dall'artista Jürgen Goertz di Angelbachtal nel 1984. Albert Einstein mostra la lingua ai visitatori della fontana, agli ammiratori, ai cacciatori di immagini e ai collezionisti di souvenir, come se volesse trasformare in beffa il culto sulla sua persona. Gli abitanti di Ulm sono ovviamente orgogliosi che la loro città e il genio famoso in tutto il mondo siano in relazione tra loro, anche se non è stato sempre un rapporto felice.
Einstein nasce a Ulm il 14 marzo 1879. Il 21 giugno 1880 il padre Herrmann Einstein registra la famiglia a Monaco di Baviera. L'inventore della teoria della relatività, morto a Princeton (USA) il 18 aprile 1955, aveva trascorso solo 15 mesi dei suoi 76 anni a Ulm.
Tuttavia una parte della sua molto ramificata famiglia continuò a vivere a Ulm, perciò i suoi legami con la città non si erano spezzati del tutto. Recenti ricerche hanno rivelato che durante il nazismo Einstein aiutò un certo numero di perseguitati ad emigrare negli Stati Uniti. Di certo il nazismo provocò un raffreddamento dei rapporti di Ulm con il suo cittadino più famoso, ma ebreo. Rapporti che rimasero comprensibilmente distaccati anche dopo il 1945. Solo di recente la città ha fatto i conti con questo scomodo passato.
Indirizzo
Einstein-Brunnen
Am Zeughaus
89073 Ulm